Oggi mi è arrivato il kit VoIP della Micso e l'ho collegato alla mia connessione Adsl della RRM Network, diventando finalmente, salvo smentite, il primo miogliese ad avere una linea telefonica VoIP!! (smentito subito, sono il secondo :D)
L'ho provata ancora poco ma da sembra funzionare benissimo, non ci si accorge neanche della differenza rispetto a prima! Il montaggio è stato una cavolata: ho collegato l'adattatore ATA-VoIP da una parte alla spina del telefono e dall'altra al mio router (che avevo già acquistato l'inverno scorso perchè mi serviva il wireless in casa - penso tral'altro di essere anche l'unico ad avere una rete wireless a Mioglia)(ero l'unico fino a qualche mese fa, ora il wireless si è diffuso anche qui).
Nei prossimi giorni dovrebbero a tutti gli effetti staccarmi la linea tradizionale, allora potrò dirmi finalmente Telecom-Indipendente!!
Niente più tariffe truffa e cazzate varie: 30 € al mese per Internet (che va da Dio, altro che la 640 di Telecom!!) e 9 € per il telefono con chiamate illimitate verso i fissi...chiamate verso i cellulari con credito ricaricabile, così si tengono sotto controllo i costi!
Finalmente!!
P.S. Dopo un articolo sui giornali la connessione Adsl tradizionale ha ripreso a funzionare normalmente...quindi in Telecom i lavori li sanno fare, prima però bisogna sputtanarli in giro...
Iniziativa per la Banda Larga nell'entroterra Savonese
martedì 18 agosto 2009
sabato 1 agosto 2009
Disservizi Adsl a Mioglia
Mentre la linea Adsl della RRM Network continua ad andare senza problemi, un altro discorso va fatto per quella Telecom.
Oltre alle critiche già fatte in passato, tanto per dirne una che si paga come una 7 Mega ma sono solo 640 kbps, adesso invece si è proprio BLOCCATA!!!! E da due mesi!!!
Di seguito il comunicato che ho inviato alle varie testate locali:
MIOGLIA. La situazione delle comunicazioni telematiche è oramai disperata nel piccolo paese dell’entroterra savonese. Le oltre 60 persone allacciate alla rete Adsl Telecom si considerano definitivamente “a piedi”, dato che la loro connessione a “banda larga” funziona un giorno no e l’altro pure. Nonostante le continue proteste ai call center,i disservizi alla linea, cominciati ormai da quasi due mesi, continuano ad aumentare. Connessione bloccata, impossibilità di navigare: questi i risultati di una linea Adsl progettata al risparmio ed in grado di sopperire a poche decine di utente e che ora si trova a reggerne oltre 60, raggiungendo così il collasso. Gli utenti, amareggiati dall’impossibilità di utilizzare la linea ottenuta dopo anni di battaglie, minacciano disdette a raffica e il passaggio all’operatore wireless che già copre la zona, attualmente l’unica soluzione per avere una linea Adsl funzionante. Se la situazione non tornerà alla normalità con un intervento della Telecom è prevista la costituzione di un comitato degli utenti Adsl con attività di protesta intense, fino ad arrivare al rifiuto del pagamento delle bollette ed infine la disdetta della linea. Infatti se tale disservizio può rappresentare una scocciatura per gli utenti privati, rappresenta invece un danno economico per le aziende che fanno uso della banda larga per i loro servizi e che presto saranno costrette ad abbandonare la linea Telecom per poter disporre di una connessione funzionante.
Circa un anno fa il piccolo paese dell’entroterra era stato raggiunto dall’Adsl colmando il divario digitale. Un anno dopo il problema si ripresenta, creando così l’ennesima emarginazione dell’entroterra rispetto alla riviera. Anche questo è un elemento che va ad alimentare lo sconforto degli abitanti, i quali sperano in un intervento rapido e definitivo per risolvere il problema ed abolire, almeno dal punto di vista digitale, la distinzione fra cittadini di “serie A” e cittadini di “serie B”.
Oltre alle critiche già fatte in passato, tanto per dirne una che si paga come una 7 Mega ma sono solo 640 kbps, adesso invece si è proprio BLOCCATA!!!! E da due mesi!!!
Di seguito il comunicato che ho inviato alle varie testate locali:
MIOGLIA. La situazione delle comunicazioni telematiche è oramai disperata nel piccolo paese dell’entroterra savonese. Le oltre 60 persone allacciate alla rete Adsl Telecom si considerano definitivamente “a piedi”, dato che la loro connessione a “banda larga” funziona un giorno no e l’altro pure. Nonostante le continue proteste ai call center,i disservizi alla linea, cominciati ormai da quasi due mesi, continuano ad aumentare. Connessione bloccata, impossibilità di navigare: questi i risultati di una linea Adsl progettata al risparmio ed in grado di sopperire a poche decine di utente e che ora si trova a reggerne oltre 60, raggiungendo così il collasso. Gli utenti, amareggiati dall’impossibilità di utilizzare la linea ottenuta dopo anni di battaglie, minacciano disdette a raffica e il passaggio all’operatore wireless che già copre la zona, attualmente l’unica soluzione per avere una linea Adsl funzionante. Se la situazione non tornerà alla normalità con un intervento della Telecom è prevista la costituzione di un comitato degli utenti Adsl con attività di protesta intense, fino ad arrivare al rifiuto del pagamento delle bollette ed infine la disdetta della linea. Infatti se tale disservizio può rappresentare una scocciatura per gli utenti privati, rappresenta invece un danno economico per le aziende che fanno uso della banda larga per i loro servizi e che presto saranno costrette ad abbandonare la linea Telecom per poter disporre di una connessione funzionante.
Circa un anno fa il piccolo paese dell’entroterra era stato raggiunto dall’Adsl colmando il divario digitale. Un anno dopo il problema si ripresenta, creando così l’ennesima emarginazione dell’entroterra rispetto alla riviera. Anche questo è un elemento che va ad alimentare lo sconforto degli abitanti, i quali sperano in un intervento rapido e definitivo per risolvere il problema ed abolire, almeno dal punto di vista digitale, la distinzione fra cittadini di “serie A” e cittadini di “serie B”.
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